mercoledì 7 dicembre 2016

Doctor Strange: un altro personaggio Marvel al cinema.


Arriva al cinema lo Stregone Supremo.


Negli ultimi anni il genere dei cinecomics, ovvero trasposizioni cinematografiche di personaggi dei fumetti  americani (in inglese comics), hanno avuto un grande aumento di popolarità per la gioia di appassionati e non.
Questo genere cinematografico è stato ripreso nel 2008 dalla Marvel Studios, che oggi continua a creare film e serie tv (con la collaborazione della famosa azienda Netflix), soprattutto dopo la sua acquisizione da parte della Disney.
Doctor Strange, lo stregone supremo interpretato da Benedict Cumberbatch
(Foto presa da Games Village)
Se inizialmente la famosa casa delle idee Marvel ha pensato di produrre film sui suoi eroi più iconici (come Capitan America, l'Uomo Ragno o Iron Man), ultimamente sta iniziando a trasporre personaggi anche meno conosciuti dal grande pubblico, soprattutto dai meno appassionati.
Degli esempi potrebbero essere il film sui Guardiani della galassia nel 2014, di cui uscirà un sequel quest'estate, oppure Ant Man nel 2015.
E quest'anno, nell'Ottobre del 2016, Marvel Studios ha voluto fare un'altro tentativo, a mio parere ben riuscito, con "Doctor Strange"
Il film prende spunto dal personaggio di Stephen Strange (Benedict Cumberbatch), un neurochirurgo abile ma arrogante (e più attaccato alla gloria data dal curare pazienti "impossibili" che ordinari) il quale, a causa di un incidente, si ritrova con le mani compromesse e quindi non può più operare.  
Determinato a trovare una cura a tutti i costi (sperperando così la sua fortuna e allontanandosi da tutti) si recherà fino in Nepal, nella misteriosa comunità di maghi di Kamar-Taj, dove cercherà di apprendere i segreti delle arti mistiche sotto la guida del Barone Mordo (Chiwetel Ejiofor) e dello stregone supremo Antico (Tilda Switon).
Anche se inizialmente incredulo, Strange diverrà ansioso di conoscere e imparare le arti mistiche, dimostrandosi incredibilmente portato malgrado l'iniziale insicurezza dovuta alla condizione delle sue mani.
Ma, facendo ora parte di questa comunità, dovrà anche aiutarli a difendersi dall'ex-accolito Kaecilius (Mads Mikkelsen), che ha tradito Antico e rinnegato Kamar-Taj insieme ai suoi discepoli per servire Dormammu, il signore di una dimensione oscura opposta alla nostra, che mira a conquistare la terra.

Il film presenta una svolta nella serie dei film targati Marvel Studios, dato che possiede un'atmosfera più dark rispetto ai precedenti film, e anche perchè introduce il concetto di magia nei suoi lavori (finora gli elementi e i personaggi erano tutti perlopiù scientificamente avanzati o fantascientifici).
Non si può poi non parlare di uno dei punti forti di questa pellicola: gli effetti visivi.
Infatti la storia è piena di incastri mentali, labirinti visivi, colori psichedelici e paradossi per rappresentare i mondi paralleli e le manipolazioni della realtà che sono onnipresenti nella trama.
Detto così potrebbero sembrare cose fastidiose, ma in realtà sono molto piacevoli da vedere e saturano la visione dello spettatore affascinandolo.
Il tutto è accompagnato ovviamente dal tema principale del film: gli incantesimi, che vanno dal teletrasporto fino al viaggio nel tempo, anche questi realizzati in maniera a dir poco magistrale.
Degno di menzione è anche il cast, composto da ottimi attori come i già citati Tilda Switon e Benedict Cumberbatch, molto conosciuto per i suoi ruoli in film come The Imitation Game o nella serie televisiva Sherlock.
Inoltre, riguardo la trama, è godibile sia dagli appassionati sia da chi non ha mai letto nulla del personaggio, perciò non c'è quel solito vincolo immaginato da molti, per il quale non si può andare a vedere un film tratto da un libro o da un fumetto senza essersi prima letto l'opera in questione.
Il risultato di questa combinazione è quindi un film piacevole da guardare, perfetto per chi è appassionato ma anche per chi semplicemente non sa cosa guardare il sabato sera con gli amici.

-Claudio Marcello

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