giovedì 8 dicembre 2016

LUMOS Protecting Children. Providing Solutions.

Working to transform the lives of disadvantaged children 

 


Nel 2005, l’autrice di Harry Potter, J. K. Rowling, in collaborazione con la Baronessa Emma Nicholson, Deputato del Parlamento europeo, fondò Lumos, un’associazione benefica, che ha come obbiettivo il porre fine all’istituzionalizzazione sistematica dei bambini. Essa si impegna ad aiutare milioni di bambini negli orfanotrofi di tutto il mondo a ritrovare il loro diritto a una famiglia. Lumos ha raccolto i dati di 80 di ricerche che dimostrano l’essenzialità, per un bambino e per il suo normale sviluppo, del crescere in una famiglia. Un bambino che esce da un orfanotrofio, e che non ha potuto avere personali e prolungate attenzioni amorevoli, è sei volte più esposto a subire un abuso, è dieci volte più probabile che si prostituisca, quaranta volte più probabile che abbia una fedina penale sporca e cinquecento volte più probabile che si suicidi.

 

La stragrande maggioranza dei bambini che si trovano negli orfanotrofi non sono davvero orfani. Quando i genitori non sono supportati dalla comunità, la povertà estrema e dei bambini con disabilità fisiche o intellettive possono portare alla disgregazione delle famiglie. I genitori che non possono permettersi di nutrire, vestire o mandare a scuola il proprio figlio hanno poca scelta. La povertà è riconosciuta come il principale motore della istituzionalizzazione del bambino nella maggior parte dei paesi. Il personale ospedaliero a volte incoraggia persino i genitori a rinunciare ai bambini. 
  Il 52% dei bambini negli orfanotrofi in Sierra Leone sono lì a causa della povertà. 
  Il 45% dei bambini in orfanotrofi russi hanno una disabilità. 
  In India il 90% degli 11 milioni di bambini “orfani o abbandonati” sono bambine.
  In Europa, i bambini rom senza disabilità sono spesso erroneamente messo in “scuole speciali” di recupero per i bambini con disabilità mentali.

Nel 2007, J.K. Rowling mise all'asta una copia di una delle sette edizioni speciali di un suo libro, Le Fiabe di Beda il Bardo, raccogliendo così £1,95 milioni per Lumos. Nel dicembre del 2008, decise di donare i diritti d'autore (24% dei proventi) all’associazione.



Quest’instancabile donna non si adagia mai sugli allori della propria fama, ma trova ogni volta il modo di stupirci, impiegando il suo tempo, il suo denaro e la sua incredibile inventiva per aiutare gli altri.



Francesca Verra

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